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Prezzo dell’oro in crescita, è record

Il prezzo dell’oro continua a registrare un notevole rally, raggiungendo nuovi picchi storici e aprendo la strada a ulteriori incrementi. Questo trend ascendente è alimentato dalle Banche centrali, che stanno acquistando lingotti in quantità senza precedenti. Secondo Aakash Doshi, responsabile della ricerca sulle materie prime di Citi per il Nord America, il prezzo dell’oro potrebbe salire fino a 2.300 dollari l’oncia nella seconda metà del 2024, soprattutto considerando le aspettative di un possibile taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve in quel periodo.

oro

Questo ulteriore aumento del prezzo trova sostegno anche nelle dinamiche dei tassi di interesse. Tradizionalmente, i prezzi dell’oro hanno una relazione inversa con i tassi di interesse: quando i tassi scendono, l’oro diventa più attraente rispetto ad asset a reddito fisso come le obbligazioni, che offrono rendimenti inferiori in periodi di tassi bassi. Gli analisti di Macquarie prevedono anche che i prezzi dell’oro raggiungeranno nuovi massimi nel corso della seconda metà dell’anno. In un recente report, hanno attribuito l’aumento dei prezzi, di 100 dollari, a “significativi acquisti di futures”.

Shaokai Fan, responsabile globale delle Banche centrali del World Gold Council, ha sottolineato che le Banche centrali hanno continuato ad essere forti acquirenti di oro, mantenendo una domanda costante nel 2024. Questo ha contribuito a sostenere i prezzi nonostante il contesto di alti tassi di interesse e un dollaro forte. La Russia e la Cina hanno guidato gli acquisti negli ultimi anni, ma la diversificazione degli acquisti da parte delle Banche centrali è diventata una tendenza significativa. L’incertezza geopolitica continua a alimentare la forte domanda di oro fisico, considerato un rifugio sicuro in tempi di instabilità.

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