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Bonus di Natale, c’è bisogno di fare la richiesta

Grazie a un emendamento inserito nel decreto Omnibus, il governo sta per introdurre un “bonus di Natale” da 100 euro per milioni di lavoratori italiani. Inizialmente previsto per essere incluso nella tredicesima, questo contributo era stato posticipato a causa di limiti di bilancio, ma ora è stato anticipato per dicembre 2024. Tuttavia, non sarà assegnato in automatico. Ecco i requisiti per ottenerlo e le modalità di richiesta.

bonus di natale

Requisiti per il Bonus di Natale

Il bonus da 100 euro sarà riservato ai lavoratori dipendenti con un reddito lordo annuo non superiore a 28.000 euro, che soddisfino i seguenti criteri:

  • Reddito complessivo: il limite di 28.000 euro è stato fissato per favorire chi si trova in condizioni economiche più difficili.
  • Figli a carico: per beneficiare del bonus, è necessario avere almeno un figlio fiscalmente a carico.
  • Coniuge a carico: nel caso di coniuge non separato, anche questo deve essere fiscalmente a carico.

Le coppie di fatto non rientrano tra i beneficiari. Inoltre, soddisfare i requisiti non garantisce automaticamente l’assegnazione del bonus, poiché le risorse disponibili non coprono tutti gli aventi diritto.

Quando arriverà il Bonus?

Il bonus da 100 euro verrà erogato nel mese di dicembre 2024, insieme allo stipendio e alla tredicesima. Tuttavia, i fondi stanziati copriranno solo un milione di beneficiari, quindi non tutti coloro che rispondono ai requisiti riceveranno il contributo.

Come fare domanda

Per ottenere il bonus, sarà necessario presentare una domanda scritta al proprio datore di lavoro. Nella richiesta, il lavoratore dovrà dichiarare di rispettare i requisiti previsti dalla legge, includendo anche i codici fiscali del coniuge e dei figli a carico. Sarà poi compito del datore di lavoro verificare l’esattezza delle informazioni fornite. Se vengono riscontrati errori o dichiarazioni errate, il bonus sarà recuperato successivamente.

Importo netto e modalità di calcolo

Il bonus sarà erogato in forma netta, senza tassazioni aggiuntive, e non inciderà sul reddito imponibile del lavoratore. Tuttavia, l’importo potrebbe variare in base al periodo di lavoro maturato nell’anno. Ad esempio, chi ha lavorato solo sei mesi riceverà 50 euro, mentre chi ha lavorato per otto mesi riceverà circa 66 euro.

Altre misure fiscali in valutazione

Oltre al bonus di Natale, il governo sta valutando ulteriori misure per alleggerire la pressione fiscale. Tra queste, la possibile riduzione dell’aliquota fiscale per i redditi compresi tra 28.000 e 50.000 euro, che potrebbe scendere dal 35% al 33%. Anche l’aliquota per i redditi superiori a 50.000 euro, attualmente al 43%, potrebbe essere abbassata, estendendo la soglia a 60.000 euro. Queste modifiche dipenderanno dalla disponibilità delle risorse e verranno confermate nei prossimi giorni.

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