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IT Wallet, l’Italia sperimenta il portafoglio digitale

Dal 23 ottobre partirà l’introduzione graduale dell’IT Wallet sull’app Io, il portafoglio digitale che permetterà di conservare i principali documenti.

it wallet

Il sottosegretario all’Innovazione, Alessio Butti, durante il G7 Tecnologia e Digitale, ha annunciato che l’Italia anticiperà i tempi di implementazione del Wallet digitale. L’avvio è previsto per il 23 ottobre, e coinvolgerà un campione di cittadini selezionati su base geografica. Butti ha elogiato il lavoro svolto, che permetterà al Paese di essere in anticipo rispetto al wallet europeo. Il progetto è stato avviato due anni fa, quando si è deciso di puntare sulla Carta d’Identità Elettronica al posto dello Spid, con l’obiettivo di creare un’unica identità digitale statale.

Nella fase iniziale della sperimentazione, un numero limitato di cittadini potrà caricare documenti come la patente, la tessera sanitaria e la carta d’identità. Si comincerà con 50mila utenti, per poi aumentare a un milione, fino a coinvolgere tutti coloro che vorranno partecipare. Dopo questi tre documenti, se ne aggiungeranno altri.

Nei prossimi giorni verranno definiti i criteri di selezione del campione, che sarà equilibrato in base a fattori geografici, sociali, di età e di genere. Il progetto dovrebbe essere completamente operativo entro il 2025.

Il nuovo IT Wallet permetterà ai cittadini di avere un accesso più semplice e centralizzato ai propri documenti, migliorando l’efficienza dei servizi digitali pubblici. Grazie a questo strumento, sarà possibile evitare la gestione fisica di molti documenti, rendendo più veloce l’interazione con la pubblica amministrazione. L’iniziativa rappresenta un passo importante verso la digitalizzazione completa del sistema documentale italiano, con l’obiettivo di semplificare la vita quotidiana e migliorare l’accessibilità ai servizi statali.

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