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Mezzogiorno, bonus per l’assunzione di giovani e donne

A partire da ieri, 1 settembre, e fino al 31 dicembre 2025, sono stati introdotti nuovi incentivi per le assunzioni a tempo indeterminato di giovani, donne e per le aree delle Zone Economiche Speciali (ZES) nel Mezzogiorno.

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Questi bonus prevedono un esonero totale dei contributi previdenziali per i datori di lavoro, valido per due anni. Gli importi mensili del bonus, stabiliti dal decreto Lavoro-Coesione approvato alla fine di aprile e trasformato in legge all’inizio di luglio, vanno da 500 a 650 euro al mese, a seconda della categoria e della regione.

Dettagli dei bonus:

  • Giovani under 35: Per le assunzioni di giovani con meno di 35 anni, il bonus può arrivare fino a 500 euro al mese. Questo importo sale a 650 euro per le assunzioni nelle regioni del Mezzogiorno.
  • Over 35 nel Mezzogiorno: Nelle regioni del Sud, il bonus si estende anche agli over 35 che sono disoccupati da almeno 24 mesi.
  • Donne di qualsiasi età: Per l’assunzione di donne, indipendentemente dall’età, il bonus raggiunge un massimo di 650 euro al mese. Per le donne residenti nel Mezzogiorno, il requisito del periodo di disoccupazione è ridotto da 24 a 6 mesi.

Questi incentivi sono progettati per stimolare l’occupazione e rafforzare il mercato del lavoro nelle aree più svantaggiate, promuovendo al contempo l’inclusione dei giovani e delle donne. Le Zone Economiche Speciali, in particolare, rappresentano un’opportunità per attrarre investimenti e potenziare lo sviluppo economico del Sud Italia, creando un contesto più favorevole per l’occupazione stabile e di qualità.

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