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OpenAi, video a partire da un testo: ora è possibile

Il 15 febbraio, il CEO di OpenAI, Sam Altman, ha presentato Sora, un nuovo prodotto in grado di generare video realistici fino a 60 secondi da un semplice prompt testuale. La società ha pubblicato video dimostrativi che mostrano la potenza del prodotto, sebbene la qualità non sia ancora perfetta.

Precedentemente, l’interazione con l’IA generativa si limitava a esperienze testuali come ChatGPT, Gemini di Google, Dall-E o Midjourney per creare immagini. Sora, con la sua capacità di generare video, apre un nuovo fronte per l’IA.

Nonostante le dimostrazioni preparate durante la presentazione di Altman, Sora di OpenAi non è ancora in grado di produrre costantemente risultati soddisfacenti. L’effettiva customer experience richiede la capacità di scrivere prompt adeguati e investire tempo e creatività. Il rischio di deep-fake e disinformazione è una preoccupazione, soprattutto considerando eventi come le elezioni negli Stati Uniti.

L’attenzione si concentra sulla violazione del copyright, la disinformazione e l’effettiva utilità di Sora per gli utenti comuni. Resta il rischio legato all’uso umano degli strumenti tecnologici, che richiede una considerazione attenta e responsabile.

Inoltre, l’aspettativa generata da OpenAI attorno a Sora è molto elevata, anche se il prodotto non è ancora disponibile al pubblico. È probabile che l’azienda stia ancora lavorando per perfezionare il software, ma resta da vedere se il risultato finale soddisferà le aspettative degli utenti comuni. Non sarebbe inusuale che durante le presentazioni aziendali vengano mostrati solo i lati positivi dei prodotti, mentre le sfide e le limitazioni possono emergere solo dopo l’uso quotidiano da parte del pubblico.

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