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Smart working, si ritorna alle vecchie regole pre covid

Con l’arrivo del primo aprile, il settore privato si prepara al ritorno in ufficio per tutti i dipendenti, segnando la fine dello smart working imposto dalla legge. Tuttavia, rimane aperta la possibilità di accordi individuali tra aziende e lavoratori per continuare a svolgere attività in remoto. Questa transizione ha suscitato dibattiti su come bilanciare la presenza in ufficio con il lavoro da casa e sui potenziali impatti sulla produttività e sul benessere dei lavoratori.

La Decisione di Rientrare in Ufficio:

L’1 aprile, Pasquetta, segna il ripristino delle regole pre-COVID nel settore privato, con il termine dello smart working obbligatorio per genitori con figli minori di 14 anni e lavoratori fragili. Nonostante i tentativi di proroga tramite emendamenti al decreto milleproroghe, il ritorno in ufficio per tutti è diventato inevitabile. Tuttavia, le aziende possono ancora adottare lo smart working attraverso accordi individuali, se ritenuto necessario per le esigenze aziendali.

Le Implicazioni per Lavoratori e Aziende:

Questa transizione comporta significative modifiche nelle routine lavorative e organizzative. Mentre alcuni lavoratori potrebbero accogliere favorevolmente il ritorno in ufficio, altri potrebbero preferire un modello misto che combina presenza e lavoro da remoto. Secondo David Lazzari, presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi, una soluzione ottimale potrebbe essere una combinazione di entrambi, offrendo flessibilità sia ai lavoratori che alle aziende.

Considerazioni sugli Aspetti Psicologici dello Smart Working:

Il ritorno in ufficio richiede un adeguato supporto psicologico per affrontare le sfide e le preoccupazioni che i lavoratori potrebbero incontrare durante questa transizione. Franco Amore, psicologo del lavoro dell’Ordine degli Psicologi del Lazio, sottolinea l’importanza di valutare le possibili difficoltà psicologiche individuali e di adottare misure di mitigazione per facilitare il rientro in ufficio.

I Pro e i Contro dello Smart Working:

Lo smart working ha dimostrato diversi vantaggi, come una maggiore conciliazione tra lavoro e vita privata, risparmio di tempo e riduzione dello stress legato agli spostamenti. Tuttavia, ci sono anche aspetti negativi, come la mancanza di contatto sociale, la tendenza a lavorare di più e i potenziali problemi di connessione e attrezzatura.

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