Volkswagen potrebbe chiudere almeno tre stabilimenti in Germania. Questa notizia arriva dal Consiglio di fabbrica, con la dichiarazione della presidente, Daniela Cavallo, che ha avvisato anche di possibili ridimensionamenti in altri impianti. Volkswagen ha inoltre proposto tagli agli stipendi dei dipendenti tedeschi nelle trattative sindacali in corso. Gunnar Kilian, responsabile delle risorse umane, ha sottolineato che senza queste misure la casa automobilistica potrebbe non riuscire a garantire futuri investimenti.
Tagli Massicci e Stabilimenti a Rischio
Il Consiglio di fabbrica teme che i tagli possano riguardare decine di migliaia di posti di lavoro, con lo stabilimento di Osnabrueck particolarmente a rischio dopo aver perso una commessa da Porsche. Volkswagen impiega circa 120.000 persone in Germania, di cui la metà a Wolfsburg. I dirigenti aziendali sostengono che i costi di produzione in Germania siano ormai molto alti, con costi operativi superiori fino al 50% rispetto alla concorrenza.
Nuovi Obiettivi di Produttività
Thomas Schafer, il CEO del marchio Volkswagen, ha dichiarato che gli stabilimenti tedeschi sono meno produttivi rispetto a quelli di altri Paesi. Volkswagen punta ad aumentare il rendimento delle vendite al 6,5% entro il 2026, considerato l’obiettivo minimo per finanziare nuovi investimenti. Tuttavia, la notizia dei tagli ha suscitato forti critiche da parte del sindacato IG Metall, che ha definito queste misure “inaccettabili” e “una pugnalata al cuore” dei lavoratori.
Reazioni dalla Politica e Situazione Economica
Il portavoce del cancelliere tedesco Olaf Scholz, Wolfgang Buechner, ha espresso preoccupazione per i piani di Volkswagen, ricordando l’importanza di proteggere i lavoratori dagli errori di gestione. Anche altre case automobilistiche, come Mercedes-Benz e Porsche, stanno adottando misure per ridurre i costi a causa del rallentamento economico, in particolare in Cina, che ha colpito duramente il mercato automobilistico.
La Sfida dei Veicoli Elettrici in Europa
Le case automobilistiche in Europa hanno investito molto nei veicoli elettrici in vista del divieto di vendita di auto a combustione entro il 2035. Tuttavia, la domanda di veicoli elettrici è in calo. Anche Mercedes-Benz ha registrato un crollo del 31% nelle vendite di auto elettriche pure nell’ultimo trimestre, mentre la domanda di ibridi plug-in è cresciuta leggermente.