Servier, in occasione del suo settantesimo anniversario, ha raggiunto risultati finanziari di spicco, superando la media del settore farmaceutico. Il fatturato per l’esercizio 2022/23 ha registrato un notevole aumento del 9,2%, raggiungendo la cifra di 5,327 miliardi di euro. Questo incremento è stato trainato principalmente dalla solida performance dei farmaci brand, che hanno totalizzato 4,041 miliardi di euro (+9,4%). Ma anche dei generici, che hanno contribuito con 1,286 miliardi di euro (+8,8%). L’Ebitda per lo stesso periodo ha raggiunto 1,015 miliardi di euro, con un margine del 19,1%. Notiamo un netto miglioramento rispetto al 17,6% dell’anno precedente, rappresentando un aumento di 156 milioni di euro.
Il presidente e CEO di Servier, Olivier Laureau, attribuisce questo successo all’innovazione nel settore dell’oncologia e alla strategia di crescita incrementale nelle aree del cardio-metabolico e delle malattie venose. Laureau sottolinea anche l’importanza di una solida pipeline di ricerca e sviluppo. Ha particolare importanza nel campo dell’onco-ematologia, delle neuroscienze e dell’immuno-infiammazione, attraverso partnership strategiche con istituzioni di ricerca e altre aziende.
Servier, un’azienda unica nel panorama farmaceutico mondiale, è caratterizzata dalla sua struttura di governance non quotata in borsa e dalla sua Fondazione senza scopo di lucro. Questo modello permette all’azienda di concentrarsi sul lungo termine, reinvestendo i profitti nella ricerca e nello sviluppo di terapie innovative.
In Italia, Servier ha una presenza consolidata da oltre 50 anni e continua a crescere, con un fatturato annuo di 171 milioni di euro e oltre 1,6 milioni di pazienti trattati con i suoi farmaci. Gilles Renacco, presidente di Servier in Italia, sottolinea l’impegno dell’azienda nel settore cardiovascolare e nell’emato-oncologia, con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento nel campo.
Guardando al futuro, Servier ha ambiziose proiezioni di crescita. La società mira a raggiungere un fatturato consolidato di 6,5 miliardi di euro nel 2025 e un Ebitda di 1,3 miliardi di euro. Per il 2030 ci sono ulteriori obiettivi: raggiungere un fatturato di 8 miliardi di euro e un Ebitda superiore al 30%.