Prysmian sta per compiere una mossa epocale nell’ambito delle acquisizioni con il prossimo rilevamento di Encore Wire, un’operazione dal valore di circa 3,9 miliardi di euro (pari a 4,15 miliardi di dollari). Questa transazione segna un momento storico per Prysmian, rappresentando la più grande acquisizione nella sua storia. Il prezzo concordato include un premio dell’11% rispetto alla chiusura del titolo di venerdì, che si è attestato a 260,98 dollari.
L’acquisizione di Encore Wire offre a Prysmian l’opportunità di ampliare la sua presenza nel mercato nordamericano, con una significativa incidenza del 40% sulle vendite complessive del gruppo. Questo aumento di esposizione è cruciale per la creazione di valore a lungo termine, con il 55% dell’Ebitda del gruppo proveniente ora dal Nord America.
Massimo Battaini, CEO di Prysmian, ha sottolineato che, pur rimanendo focalizzati sulla crescita organica, l’M&A è parte integrante della strategia aziendale. L’acquisizione di Encore Wire consentirà di raggiungere rapidamente gli obiettivi prefissati e di realizzare sinergie significative.
Per finanziare l’operazione, Prysmian adotterà una combinazione di 1,1 miliardi di euro in contanti e nuove linee di debito per 3,4 miliardi di euro. L’approvazione della transazione è avvenuta da parte dei consigli di amministrazione di entrambe le società e ci si aspetta che si concluda nella seconda metà del 2024, previa approvazione regolamentare e degli azionisti.
Prysmian prevede che l’integrazione con Encore Wire porterà a sinergie per circa 140 milioni di euro a regime, entro quattro anni dall’operazione. Questo dovrebbe tradursi in una crescita del 30% dell’utile per azione per gli azionisti di Prysmian, includendo l’impatto delle sinergie. La posizione finanziaria netta pro-forma post-acquisizione sarà di circa 5,1 miliardi di euro.
Massimo Battaini ha commentato che l’acquisizione di Encore Wire rappresenta un passo strategico per Prysmian, consentendo di creare valore per gli azionisti e i clienti.