VersoRoma

Fedez shock: “Sono nullatenente”. E scatta l’indagine della Guardia di Finanza

“Sono nullatenente”. La frase shock pronunciata da Fedez durante un collegamento telematico con il giudice di Milano in relazione a una causa di diffamazione, scaturita dalla disputa legale con il Codacons, che ha recentemente coinvolto anche la vicenda nota come “pandoro-gate” relativa alla moglie Chiara Ferragni. Secondo quanto riportato da Repubblica, durante il collegamento, Fedez ha affermato: “Beni immobili o beni immobili registrati? Nullatenente direi”, sottolineando con un tocco ironico, “Nullatenente”, data la natura informale del collegamento.

Fedez ha spiegato che nel 2020, durante il periodo della controversia legale con il Codacons, i beni non erano a suo nome, ma erano intestati alle società di cui è proprietario. Tuttavia, la tensione tra Fedez e il Codacons è nota da tempo e le parole del rapper sono diventate oggetto di un’altra iniziativa.

L’associazione a tutela dei consumatori ha portato Fedez in tribunale per diffamazione, dopo che il rapper aveva evidenziato una presunta pubblicità ingannevole sul sito del Codacons, legata al tema del Coronavirus. Il prossimo maggio, Fedez sarà convocato in aula per affrontare questa controversia legale.

L’esposto contro Fedez alla Guardia di Finanza

L’associazione di consumatori ha presentato un esposto alla Guardia di Finanza di Roma e Milano il 12 febbraio, evidenziando che le dichiarazioni di Fedez risultano significative, soprattutto considerando che durante l’interrogatorio con l’autorità giudiziaria, ha affermato di avere “tutto intestato alle sue società”. Pertanto, il Codacons ha chiesto un’indagine sulle proprietà e gli asset dell’artista per fare chiarezza sulla questione.

L’associazione ha sottolineato che negli ultimi cinque anni vi sono state numerose operazioni straordinarie che hanno portato il gruppo di Fedez a modificare continuamente la sua struttura aziendale. Pertanto, il Codacons ritiene che ulteriori indagini siano necessarie per valutare la natura di tali operazioni e i loro effetti sui beni e sugli asset del rapper. La situazione si fa sempre più complessa e la battaglia legale sembra essere destinata a continuare con ulteriori sviluppi nelle prossime settimane.

Torna in alto