VersoRoma

Secondigliano combatte la crisi con prodotti a km zero

Nel cuore di Secondigliano, un quartiere di Napoli, nasce un’iniziativa che promuove non solo l’agricoltura locale, ma anche il benessere delle famiglie e la sostenibilità ambientale. Attraverso una filiera cortissima e l’impiego di prodotti a chilometro zero, questa iniziativa si propone di rivoluzionare il concetto di spesa quotidiana, offrendo prodotti freschi e genuini direttamente dalle terre campane.

L’idea di creare un cesto di prodotti ortofrutticoli a km zero è stata ispirata dalla ricchezza agricola della regione campana. Arance succose, lattuga, cavoli, limoni, friarielli freschi, e pomodori sono solo alcune delle delizie che si possono trovare in questo cesto, il cui obiettivo è non solo promuovere la qualità dei prodotti locali, ma anche sostenere le famiglie in difficoltà.

Pasquale Montanino, un self made man con una lunga storia di imprenditorialità nel settore della distribuzione alimentare, ha contribuito in modo significativo a questa iniziativa. Partendo dai furgoncini che portavano pane e latte nelle zone più remote, oggi Montanino fa parte del Consiglio di Amministrazione di Multicedi, un’azienda che gestisce ben 50 punti vendita. È proprio presso il supermercato Decò di Secondigliano che ha preso vita l’idea di promuovere i prodotti a km zero.

Montanino crede fermamente nell’eccellenza dell’agricoltura campana e nell’importanza di sostenere i produttori locali. La sua iniziativa mira non solo a favorire l’economia locale, ma anche a sensibilizzare i consumatori sull’importanza di una dieta sana e sostenibile.

Questa iniziativa non solo offre una vasta gamma di prodotti freschi e di alta qualità, ma contribuisce anche a ridurre l’impatto ambientale legato al trasporto e alla distribuzione alimentare. Riducendo le distanze tra produttore e consumatore, si riducono anche le emissioni di gas serra e si promuove uno stile di vita più sostenibile.

Torna in alto