Nel settore delle materie prime, il cacao continua a catalizzare l’attenzione con un rapido aumento dei prezzi, avvicinandosi così al picco degli ultimi 46 anni.
Da inizio anno, il prezzo del cacao ha registrato un aumento del 70% (+115% rispetto ai minimi del 2018). Questo ha suscitato interrogativi tra gli analisti sulle prospettive delle quotazioni e sugli effetti di questo incremento sui prezzi dei prodotti alimentari. Il cacao continua a segnare massimi pluridecennali giorno dopo giorno, prolungando il trend rialzista iniziato ad agosto dello scorso anno.
Il rialzo dei prezzi del cacao è stato trainato da una diminuzione dell’offerta e da una domanda costante. Questa situazione ha eroso le scorte e ha alimentato l’impennata dei prezzi della materia prima.
Secondo l’ultimo rapporto sul suo andamento dell’Organizzazione Internazionale del Cacao (ICCO), si stima un deficit di oltre 100.000 tonnellate. Le condizioni meteorologiche avverse in Costa d’Avorio e in Ghana hanno alterato le previsioni iniziali, causando un calo nell’offerta di cacao. Le intense piogge estive hanno favorito la diffusione della malattia del baccello nero, compromettendo la qualità e la disponibilità del raccolto.
Costa d’Avorio e Ghana, i principali produttori mondiali di cacao, hanno sperimentato un significativo declino nella produzione e una riduzione della qualità del raccolto a causa di questi fattori.
Inoltre, le scorte nei porti statunitensi hanno registrato un calo costante da giugno di quest’anno. Recentemente hanno toccato il livello minimo degli ultimi quattro anni, incidendo ulteriormente sui prezzi.
Questi fattori hanno spinto i prezzi del cacao a livelli record, ma le sfide persistono e i magri raccolti in Costa d’Avorio e in Ghana prevedono un terzo deficit globale consecutivo nel mercato globale nella stagione 2023/24.
Il cacao non è l’unica materia prima che ha sperimentato un notevole aumento dei prezzi. Ad esempio, i prezzi dello zucchero sono aumentati di oltre il 35% da agosto 2022.
Considerando che entrambi sono ingredienti chiave nella produzione di dolci, il loro aumento incide direttamente sui costi di produzione, determinando un inevitabile aumento dei prezzi per il consumatore finale.
Stime indicano che lo zucchero rappresenta circa il 7% del costo totale della materia prima in un muffin al cioccolato, mentre il cacao rappresenta circa il 20% della quota totale.