VersoRoma

Traffico aereo, boom di viaggi nel 2023 (ma calano quelli low cost)

Il rapporto 2023 dell’Ente Nazionale Aviazione Civile (ENAC) rivela una tendenza sorprendente nel settore del trasporto aereo. Nonostante un aumento complessivo del numero di passeggeri, la quota di coloro che scelgono le linee low cost è in diminuzione. Questo fenomeno potrebbe indicare un cambiamento nelle preferenze dei viaggiatori. Essi ora sembrano valutare sempre più i servizi offerti e la comodità delle rotte aeree rispetto ai soli costi.

Nel 2023, oltre 197 milioni di passeggeri hanno utilizzato i servizi di trasporto aereo negli aeroporti italiani, registrando un aumento del 20% rispetto all’anno precedente e superando addirittura i dati pre-Covid del 2019 del 2%.

L’aeroporto di Roma Fiumicino si conferma come leader del traffico passeggeri, con circa 40,3 milioni di passeggeri e una quota del 20,4%. Secondo il presidente dell’ENAC, Pierluigi Di Palma, questo aumento del numero di passeggeri riflette la voglia di tornare a viaggiare e superare le difficoltà economiche e sociali legate alla pandemia. L’aria di ottimismo è alimentata anche dalla ripresa del traffico aereo nei primi mesi del 2024.

Il traffico nazionale è cresciuto del 6%, mentre il traffico internazionale ha registrato un impressionante aumento del 28% rispetto all’anno precedente. L’Unione Europea è la zona con il maggior traffico, e la Spagna si conferma come il principale Paese di destinazione. Roma Fiumicino-Madrid Barajas è la rotta più frequentata.

Nonostante la predominanza delle compagnie low cost nel trasporto aereo, che hanno trasportato il 56% dei passeggeri totali nel 2023, si nota una flessione del 10% rispetto all’anno precedente. Al contrario, i vettori tradizionali hanno registrato un aumento del 10% nel numero di passeggeri trasportati.

Infine, il settore cargo ha registrato una modesta flessione dell’1% rispetto al 2022, con oltre 1 milione di tonnellate movimentate. Anche se il settore mostra un andamento sostanzialmente stabile rispetto ai livelli pre-pandemici, a livello globale si affrontano sfide significative legate alla crescente domanda dei viaggiatori e ai problemi di produzione dei principali produttori di aerei. Le compagnie aeree stanno investendo ingenti risorse per mantenere in servizio aerei più datati e meno efficienti. Alcuni vettori sono costretti a ridurre la propria programmazione a causa della scarsità di velivoli disponibili.

Torna in alto